Lo so che di foglie al mondo ce ne sono e ce ne sono state tante, forse più delle stelle nell’universo intero, ma io questa storia ve la voglio raccontare lo stesso, perchè per me questa fogliolina è stata unica, forte della sua individualità, anche se fogliolina generica di una pianta che sinceramente non so nemmeno che specie sia. Ma andiamo con ordine…
La pianta su cui è sbocciata Fogliolina
mi è stata regalata quando ho aperto lo studio, e quando chiesi come prenderme cura, che già di mio non ho propriamente il pollice verde, mi fu risposto “dagli una spruzzatina ogni tanto”.
Una spruzzatina ogni tanto si rivelò essere una raccomandazione molto generica oltre che del tutto soggettiva, tanto che dopo sei mesi la pianta era rimasta senza foglie. Per niente convinta che fosse solo a causa dell’inverno decisi così di portarla a casa con me per prendermene maggior cura. Mi dispiaceva molto vederla così sciupata, anche perchè, anche se so che potrebbe non sembrare, ma l’avevo presa a cuore: mi era stata simpatica fin dall’inizio.
A casa continuavo a non sapere che pianta fosse,
ma partii dal presupposto che la mia pruzzatina ogni tanto doveva essere decisamente più frequente e abbondante, visto che anche il tronco della pianta che una volta era bello cicciottoso e pieno d’acqua, ora dava l’impressione di essere sull’asciutto andante.
Passarono le settimane in cui abbondavo con l’acqua e avevo iniziato anche a parlare con la pianta, le dicevo che mi dispiaceva tanto averla ridotta così, le chiedevo di non morire, anche se sapevo che potevo aver iniziato a prendermi cura di lei troppo tardi. Passavo un po’ di tempo con lei tutte le sere prima di andare a dormire, finchè una giorno mi accorsi che stava sbucando un timido germoglio: c’era una puntina verde su quel ramo apparentemente secco! Ero contenta ed entusiasta come quando all’asilo spunta finalmente la piantina del fagiolo messo a riposare nell’ovatta qualche tempo prima.
Da quel giorno è passato un po’ più di un anno,
sono cresciuti sei rami nuovi e tante tante foglioline, delle quali alcune un po’ storpiette. A me che tendo ad essere un po’ perfezionista queste cose danno fastidio alla vista, tanto che, giusto per dirne una, anche il film “Alla ricerca di Nemo” non mi era piaciuto molto a causa della pinna atrofica. E chiaramente Fogliolina era una di quelle, che però non mi sarei mai permessa di staccare per un fattore puramente estetico dopo tutto quello che avevo fatto passare alla pianta per via della mia negligenza ed ingenuità. Così Fogliolina crebbe tranquilla, indisturbata sotto la mia vista, e mi abituai a lei come alle altre foglioline atrofiche che ogni tanto sbucavano.
Di recente però spostando la pianta,
l’ho lasciata senza volere alla mercé di Nina, la mia gatta, che giocando con le foglie, ha dato un’unghiata a Fogliolina e “zac!” l’ha sfregiata in volto… (si può dire così di una foglia?!?!). Quando ho cercato di ricongiungere quel lembo di foglia su Fogliolina con mio enorme stupore ho visto che lei reagiva producendo un liquido bianco, credo la linfa, che assomigliava alla colla Vinavil che era proprio a ciò serviva: riattaccarsi addosso il pezzo tolto! Sono rimasta senza parole quando ho visto che nel giro di pochi secondi quel pezzo di foglia tagliata di netto stava di nuovo attaccato a Fogliolina! E ho capito da chi l’uomo ha preso spunto quando ha inventato appunto la colla…
Sono le piccole cose che ti fanno vedere il mondo da una prospettiva diversa da quella antropocentrica, dove l’uomo è posto al centro di tutto e sopra ogni parte. Ed io ad oggi ho imparato anche questo da Fogliolina… che la colla non l’ha inventata l’uomo, ma la Natura!
Nei giorni seguenti ho seguito Fogliolina che cercava di ridare linfa vitale a quella parte di foglia strappatagli da Nina. Sebbene fosse riuscita a ricucirsela addosso una parte stava chiaramente perdendo vita o forse ancora lottando, lo si vedeva dal colore diverso che aveva preso una parte di Fogliolina. Poi un giorno è caduta e mi è dispiaciuto parecchio, perchè io non avevo mai passato così tante avventure con una fogliolina come la mia Fogiolina…
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