Perché in casa tira questa strana aria?

Perchè in casa tira questa strana aria?
Ritorno a scrivere dopo mesi di silenzio Covid con una storia di scoreggie… forse non è un termine molto politically correct & polite, ma di sicuro rende meglio l’idea! E oltrettutto questa storia fa parte della mia esperienza di vita… Si, ricomincio proprio col botto!

Due anni fa

io e il mio compagno siamo andati a convivere con tutti i nostri animali. Poiché io avevo un cane, una gatta e due conigli, lui e la sua coniglia sono venuti ad abitare da noi. Su per giù da quel periodo il mio bellissimo e simpaticissimo bovaro del bernese ha iniziato ad allietarci con delle puzze da svenimento che prima non faceva. Come mai aveva iniziato a tirare questa strana aria in casa? Secondo il mio compagno erano dovute ad un’alimentazione sbagliata, ma se il mio cane mangiava da anni sempre le stesse crocche, perché mai avrebbe dovuto iniziare a scoreggiare tutto d’un tratto?

Il mio cane

ha sempre mangiato due volte al giorno in corrispondenza dei miei pasti. E nella nuova convivenza le abitudini non sono cambiate: si pranza e si cena assieme. Ho vagliato tante ipotesi, da una causa emotiva all’idea che con l’avanzare dell’età sia semplicemente diventato un vecchio scoreggione, ma niente di convincente e verificabile, soprattutto perché i vecchi scoreggioni non lo sono solo di sera!

Per due anni mi sono chiesta cosa fosse cambiato nel suo/nostro stile di vita per portarlo ad allietarci con le puzze serali (si, perché ciò accadeva solo ed esclusivamente di sera) e oggi sono finalmente qui a scrivervi della soluzione al caso.

Di recente

mi è stata spiegata la differenza tra la pressatura delle crocchette a caldo e quella a freddo. Le crocche pressate a caldo bruciano le sostanze nutritive  e quindi queste vengono aggiunte dopo chimicamente, mentre nelle crocche pressate a freddo (le loro) si mantengono le vitamine, i minerali e le sostanze vegetali originali degli ingredienti. Ma c’è un’altra differenza, che è conseguente a questa, che è risaltata ai miei occhi perché faceva al caso mio. E cioè che la digestione di un pasto di crocche pressate a caldo dura sulle 10/12 ore, molto più a lungo di uno di crocche pressate a freddo (4 ore) insomma come una digestione normale dovrebbe essere!

Così ho riavvolto il nastro

mettendo più attenzione ai dettagli: il mio cane mangia sempre due volte al giorno pranzo e cena con noi. Prima della convivenza andava tutto bene, dalla convivenza scoreggia di sera. Cosa è cambiato? Cosa ho cambiato? Gli orari! Io ho sempre pranzato e cenato tardi, la sera non prima delle 9, a volte anche alle 10/11 dopo gli allenamenti. E ora? Continuo a pranzare tardi, perché sono a casa da sola, ma ceno prestissimo, non più tardi delle 7.30, perché ho preso l’abitudine del mio compagno… e il mio cane con me!

Cosa significa questo?

Che se la sua digestione dura molte e molte ore io non gli do il tempo di finire di digerire che già deve ricominciare, e ci sarà un’alta probabilità che a cena sia ancora in sovraccaricato dal pranzo e di conseguenza… Prot!

A conferma di ciò gli ho dato le crocche pressate a freddo a pranzo e le sue solite a cena, e indovinate un po’? In casa si respirava meglio già dalla sera stessa! Il cambiamento è stato praticamente immediato.

Io resto sempre esterefatta nel vedere che cambiamenti insignificanti per noi umani vogliono invece dire  tantissimo per i nostri animali. Se ce ne accorgiamo e con poco possiamo raddrizzare il tiro faremo del nostro animale un animale felice…

Piccoli cambiamenti, grandi puzze. Piccoli accorgimenti, grandi soddisfazioni!